mercoledì 6 luglio 2011

MARTEDI' 5 LUGLIO - incontro con Dott.ssa LUCIANA BARONI

Martedì 5 Luglio

21:00 Incontro "Alimentazione vegetariana" (e vegana) con dott.ssa Luciana Baroni (SSNV) specialista in neurologia e gerontologia, esperta in alimentazione a base vegetale









martedì 5 luglio 2011

DOMENICA 3 LUGLIO - spettacolo LETTERE A MORRICONE

Lo spettacolo teatrale a tema animalista "LETTERE A MORRICONE" di Alessandra Cusinato.
Il pubblico ha molto gradito sia l'aspetto puramente teatrale che il messaggio(i) esplicitamente animalista.
Ecco una selezione di fotografie:















"Lettere a Morricone"
una selezione delle “lettere al Maestro” tratte dal romanzo “Aiutami” di Paolo Grugni.
Si parla al vento, la parola non crea forme. E visto che la parola non può dare forma alla ragione, l’azione è l’unica cosa possibile per non rimanere deformi”

I pensieri in rima baciata rivolti al Maestro Ennio Morricone in occasione del suo ottantesimo compleanno, il 10 novembre 2008, sono l’espediente per raccontare i tanti modi con cui l'uomo abusa degli animali, ne viola i diritti, i sentimenti, la vita. Una denuncia all'antropocentrismo imperante che passa sopra alle tante crudeltà perpetrate ai danni di chi non si può difendere.La scenografia è minima e i riflettori sono puntati sull'abilità degli attori. Una messa in scena intensa e commovente.

L'allestimento è liberamente ispirato al romanzo “Aiutami” di Paolo Grugni, che affronta con intensità temi vicini al mondo animalista, in due registri narrativi: il racconto e le lettere che il protagonista immagina di scrivere al maestro Ennio Morricone, suo idolo, analizzando i tanti modi in cui l'uomo abusa da sempre degli animali. “Noi ci siamo liberamente ispirati a queste lettere – spiega Alessandra Cusinato- per realizzare diversi quadri scenici, utilizzando diverse tecniche teatrali”.“Tra le personalità del mondo dello spettacolo che si battono per i diritti animali abbiamo scelto Morrisey – aggiunge – che con gli Smiths scrisse la canzone “Meat is Murder” (la carne è assassinio).

domenica 3 luglio 2011

sabato 2 luglio 2011 - CUORI SULLA TERRA - Padova

16:00 Incontro "Gli altri animali e la legge" con avvocato Lorenza Secoli
Avv. Lorenza Secoli


17:00 Incontro "Diritti per tutti. La tutela del sentimento per gli animali. Esperienza di un progetto didattico" con prof.ssa Cinzia Palladino

Cinzia Palladino




18:00 Incontro "Lasciar rispondere gli altri animali: verso un'uguaglianza dei 
diseguali" con dott. Massimo Filippi professore in neurologia
Abstract della conferenza:

Nessuna specie animale in nessuna fase della sua vita sfugge all’oppressione dell’umano, l’animale onnivoro per antonomasia. Questo, unitamente all’abnorme crescita demografica della nostra specie, fa sì che non sia più possibile contare quanti animali vengano uccisi nel mondo per soddisfare i nostri bisogni (alimentazione, ricerca, abbigliamento, divertimento e “sport”). Questa impossibilità di contare l’enormità del massacro è, però, un’impossibilità più ontologica che pratica; contare infatti corrisponde alla riduzione dell’incommensurabilità del mondo che ogni essere senziente porta con sé a un denominatore comune: un ammasso di “carne”, una cosa, un singolare collettivo pronto per essere consumato. Ma l’enormità della tragedia animale va ben oltre questo aspetto “quantitativo” ed inizia ben prima del consumo dei loro corpi. Parte centrale di questa tragedia è l’inaudita miseria che precede l’olocausto: la tragedia delle galline ovaiole e dei vitelli da carne bianca costretti per i pochi mesi della loro vita infernale alla più assoluta immobilità, quella dei pulcini maschi stritolati vivi appena nati perché inservibili alla produzione delle uova, quella degli uccelli accecati per servire da richiamo ai cacciatori per ucciderne altri, quella dei maiali bloccati in minuscole gabbie di contenzione per allattare i loro piccoli, quella dei pesci che prima di spirare nel silenzio assoluto dell’asfissia hanno circolato insensatamente nelle vasche di coltura, quella delle mucche da latte continuamente ingravidate e private della loro prole, quella di tutti quegli esseri a cui vengono, senza anestesia e compassione, strappati denti, becchi, code, testicoli per far sì che non si amputino da soli nell’orrore della loro desolazione e che vengono riempiti di antibiotici e steroidi perché ingrassino rapidamente e non muoiano prima del tempo stabilito dalla catena di smontaggio, quella di tutti quei condannati a morte che, senza capirne il motivo, vengono caricati a botte sui camion che percorrono le nostre autostrade diretti al mattatoio.


La “questione animale”, tuttavia, non è “solo” questo: la concezione stessa dell’umano e la struttura della nostra società sorgono con e dalla svalutazione animale (che, come sostengono Horkheimer e Adorno costituisce «il fondo inalienabile dell’antropologia occidentale»). L’alienazione dell’uomo dalla natura e dagli animali ha infatti assunto fin da subito l’aspetto di un confine impermeabile, di un taglio nella carne che, una volta realizzatosi, non ha più potuto arrestarsi nel suo delirio dissettorio, di un taglio che ha inaugurato tutti i tagli di carne successivi, la perenne carneficina in cui viviamo. La negazione dell’animale ci ha rinchiusi e ha rinchiuso l’intero esistente in quel grattacielo che, secondo Horkheimer, descrive perfettamente la struttura della nostra società, grattacielo «la cui cantina è un mattatoio e il cui tetto è una cattedrale». Gli animali e la morte (loro e nostra) sono così inestricabilmente connessi. Antropologicamente, perché sul loro sacrificio rituale si è fondata la società umana. Materialmente, perché con la loro morte istituzionalizzata, col sacrificio iperbolico della domesticazione, hanno fornito a questa stessa società le risorse per sopra-vivere. Simbolicamente, perché nella riduzione dell’Altro ad animale già-morto, l’ha plasmata nella forma che conosciamo. Ontologicamente, in una tautologia abissale, perché l’uomo sorge come negazione mortifera della morte (dell’)animale.

In questo intervento, dopo aver discusso l’attuale condizione animale e le possibili ragioni per cui ci troviamo qui dove samo, si proverà, seguendo Derrida e Despret, a ridare agli animali la possibilità di risponderci una volta che li si sia avvicinati con garbo, con domande educate e tenendo presente che rispondere a (essere responsivi) e rispondere di (essere responsabili) appartengono ad un medesimo gesto benigno. Per far questo, incontreremo e sentiremo cosa ha da dirci una serie di animali “letterari” o “filosofici” cercando di ricostruire la storia che ci ha portato al completo dominio sulle loro vite e provando ad aprire dei varchi nell’attuale monolitica concezione dell’umano che permettano il passaggio di bagliori di liberazione. Il leit-motiv di questo percorso erratico ed errabondo sarà quello di testare un pensiero che si muova ai margini delle linee dettate dal diritto, che sempre ha pensato ad un’eguaglianza tra uguali (tutti ricondotti ad un’inesitente figura di uomo medio) e che si lasci attraversare dal verso della com-passione (da intendersi non come pietà, ma come con-sentire e ac-con-sentire), lasciando che l’inesauribile differenza che percorre il vivente non venga trasformata in gerarchia bensì in convivenza, in un’eguaglianza tra disuguali.


Massimo Filippi, socio fondatore di «Oltre la specie» (www.oltrelaspecie.org) e redattore della rivista «Liberazioni» (www.liberazioni.org), si occupa di neuroscienze e di filosofia. In ambito antispecista ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti saggi: Ai confini dell’umano. Gli animali e la morte (ombre corte, 2010), I margini dei diritti animali (Ortica Editrice, 2011) e, insieme a Filippo Trasatti, Nell’albergo di Adamo. Gli animali, la “questione animale” e la filosofia (Mimesis, 2010). Ha inoltre curato l’edizione italiana di libri di Charles Patterson, Chris De Rose, Tom Regan, Jim Mason e Ralph R. Acampora.

(a sinistra nella foto, Massimo Filippi)




21:00 Concerto e performance "Macello, the end" con Romina Salvadori


















Backstage:








Altre foto della giornata:











venerdì 1 luglio 2011

1 Luglio 2011 - Primo Giorno

La prima giornata di CUORI SULLA TERRA si è rivelata un ottimo successo di pubblico e di commenti dei presenti alla inaugurazione, performance ed alla conferenza del Prof. Ditadi.


18:30 inaugurazione Mostra d'arte collettiva
L'Assessore alla Cultura Andrea Colasio e la curatrice Mirella


19:30 Performance "Piovono uccelli" con Sonia Furiato

20:15 Degustazione di infusi e tisane offerte da Sesto Sapore catering vegan-biologico che sarà presente con banco di ristorazione aperto al pubblico


20:45 Incontro "Per un nuovo mattino del mondo. Religioni, filosofie e diritti degli animali" con prof. 

Gino Ditadi studioso delle ideologie, storico e filosofo della deep ecology


Foto:







lunedì 20 giugno 2011

Presentazione e programma

Noi tutti, umani ed altri animali senzienti, condividiamo emotivamente questo pianeta, la nostra casa comune.
A tutti noi è dedicata “Cuori sulla Terra” per scoprire le relazioni emotive, culturali e sociali che da sempre esistono tra uomo e animale. Infiniti sono gli esempi di simbiosi tra uomo e animale, di rispetto reciproco, di empatia anche se la cultura attuale pone l’uomo al centro dell’universo, uomo che troppo spesso riv
este ruoli di carnefice e sfruttatore.

La manifestazione accoglierà associazioni animaliste che informeranno il pubblico e artisti che con le loro opere illustreranno il loro personalissimo punto di vista sul tema.
Inoltre performance e musica ci aiuteranno ad avvicinarci emotivamente, con la forza evocativa dell'arte, al mondo degli altri animali e alla loro condizione di sfruttati dalla società umana.


PROGRAMMA

Venerdì 1 Luglio:
18:30 inaugurazione Mostra d'arte collettiva
19:30 Performance "Piovono uccelli" con Sonia Furiato
20:15 Degustazione di infusi e tisane offerte da Sesto Sapore catering vegan-biologico che sarà presente con banco di ristorazione aperto al pubblico
20:45 Incontro "Per un nuovo mattino del mondo. Religioni, filosofie e diritti degli animali" con prof. Gino Ditadi studioso delle ideologie, storico e filosofo della deep ecology

Sabato 2 Luglio:
16:00 Incontro "Gli altri animali e la legge" con avvocato Lorenza Secoli
17:00 Incontro "Diritti per tutti. La tutela del sentimento per gli animali. Esperienza di un progetto didattico" con prof.ssa Cinzia Palladino
18:00 Incontro "Lasciar rispondere gli altri animali: verso un'uguaglianza dei diseguali" con dott. Massimo Filippi professore in neurologia
21:00 Concerto e performance "Macello, the end" con Romina Salvadori

Domenica 3 Luglio:
21:00 Spettacolo teatrale "Lettere a Morricone" con regia di Alessandra Cusinato

Martedì 5 Luglio
10:00 Laboratorio didattico "la natura bussa alla porta: accogliamola nelle nostre case" con Carlotta Fassina (LIPU)
21:00 Incontro "Alimentazione vegetariana" (e vegana) con dott.ssa Luciana Baroni (SSNV) specialista in neurologia e gerontologia, esperta in alimentazione a base vegetale

Mercoledì 6 Luglio:
10 :00 Laboratorio didattico "la natura bussa alla porta: accogliamola nelle nostre case" con Carlotta Fassina (LIPU)

Giovedì 7 Luglio:
10:00 Laboratorio didattico "la natura bussa alla porta: accogliamola nelle nostre case" con Carlotta Fassina (LIPU)
21:00 Incontro "Il dolore e la sofferenza degli animali tra medicina, arte e cultura" con dott. Ezio Vincenti specialista in anestesiologia e rianimazione, esperto in terapia del dolore

Martedì 12 Luglio:
21:00 Incontro "Bioetica: per una gestione responsabile dell'animale domestico" con dott.ssa Elisa Cestarollo medico veterinario comportamentista

Giovedì 14 Luglio 2011:
21:00 Incontro "I diritti dell'animale che lavora nel sociale" con Stefania Acquesta specialista in pet therapy

Oltre a queste iniziative vi sarà un'esposizione fino al 17 Luglio di opere da parte di numerosi artisti (sul tema del rapporto animali umani - animali non umani).